Monumenti storici dell'antica Kyoto (città di Kyoto, Uji ed Ōtsu)
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Monumenti storici dell'antica Kyoto (città di Kyoto, Uji e Otsu) | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturale |
Criterio | (ii) (iv) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 1994 |
Scheda UNESCO | (EN) Historic Monuments of Ancient Kyoto (Kyoto, Uji and Otsu Cities) (FR) Monuments historiques de l'ancienne Kyoto (villes de Kyoto, Uji et Otsu) |
I monumenti storici dell'antica Kyoto (città di Kyoto, Uji e Ōtsu) comprendono 17 siti in Giappone; sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1994 e sono situati in 3 diverse città: Kyoto, Uji (nella prefettura di Kyoto) ed Ōtsu (nella prefettura di Shiga). Di questi monumenti, 13 sono templi buddhisti, 3 sono santuari shintoisti ed 1 è un castello. La lista di beni include 38 edifici indicati dal governo giapponese come Patrimonio nazionale del Giappone, 160 definiti Importanti proprietà culturali del Giappone, 8 giardini come Luoghi di particolare bellezza paesaggistica e 4 come Luoghi di grande bellezza naturalistica.
Criteri di selezione
[modifica | modifica wikitesto]Kyoto ha un patrimonio culturale incredibilmente consistente, a differenza di altre città giapponesi che hanno perso edifici a causa di invasioni straniere o di guerre, ed ha la più alta concentrazione di beni culturali del Giappone. Anche se devastata da guerre, incendi e terremoti nel corso dei suoi undici secoli come capitale imperiale, Kyoto è stata graziata dalle distruzioni della seconda guerra mondiale; fu infatti risparmiata dai bombardamenti alleati effettuati sulle grandi città giapponesi per preservarla integra ed utilizzarla come possibile bersaglio di un attacco nucleare. Successivamente fu rimossa dalla lista degli obiettivi della bomba atomica (nella quale appariva all'inizio) grazie al personale intervento del segretario di stato per la guerra Henry L. Stimson, che si impose per salvare un centro culturale di tale importanza, conosciuto durante la propria luna di miele e nelle successive visite diplomatiche (fu quindi sostituita da Nagasaki)[1].
Le 17 località del Patrimonio Mondiale dell'Umanità hanno origine in un periodo compreso tra il X ed il XIX secolo, e ciascuna è fortemente rappresentativa del periodo in cui fu costruita. L'importanza storica della regione di Kyoto è stata tenuta in considerazione dall'UNESCO nel processo di selezione[2].
Elenco delle località
[modifica | modifica wikitesto]Nome | Tipologia | Posizione | Immagine |
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Santuario di Kamowakeikazuchi (賀茂別雷神社?, Kamo Wake-ikazuchi Jinja) o Santuario di Kamigamo (上賀茂神社?, Kamigamo Jinja) |
Santuario shintoista | Kita-ku, Kyoto, 35°03′37″N 135°45′10″E | |
Santuario di Kamomioya ( 賀茂御祖神社?, Kamo Mioya Jinja) o Santuario di Shimogamo (下鴨神社?, Shimogamo Jinja) |
Santuario shintoista | Sakyō-ku, Kyoto, 35°02′20″N 135°46′21″E | |
Kyōōgokoku-ji (教王護国寺?) o Tō-ji (東寺?) |
Shingon | Tempio buddhistaMinami-ku, Kyoto, 34°58′51.48″N 135°44′48.02″E | |
Kiyomizu-dera (清水寺?) | Tempio buddhista indipendente | Higashiyama-ku, Kyoto, 34°59′41.39″N 135°47′06.01″E | |
Enryaku-ji (延暦寺?) | Tendai | Tempio buddhistaŌtsu, Shiga, 35°04′13.62″N 135°50′27.33″E | |
Daigo-ji (醍醐寺?) | Tempio buddhista Shingon | Fushimi-ku, Kyoto, 34°57′03.57″N 135°49′10.51″E | |
Ninna-ji (仁和寺?) | Tempio buddhista Shingon | Ukyō-ku, Kyoto, 35°01′51.63″N 135°42′49.58″E | |
Byōdō-in (平等院?) | Jōdo shū e Tendai | Tempio buddista gestito congiuntamente daUji, Kyoto, 34°53′21.45″N 135°48′27.69″E | |
Santuario di Ujigami (宇治上神社?, Ujigami Jinja) | Santuario shintoista | 34°53′31″N 135°48′41″E | Uji, Kyoto,|
Kōzan-ji (高山寺?) | Tempio buddhista Shingon della scuola Omuro-ha | 35°03′36.39″N 135°40′42.85″E | Ukyō-ku, Kyoto,|
Saihō-ji (西芳寺?) o Koke-dera (苔寺?) | Zen Rinzai-shū | Tempio buddhistaNishikyō-ku, Kyoto, 34°59′31.06″N 135°40′59.93″E | |
Tenryū-ji (天龍寺?) | Tempio buddhista Zen Rinzai-shu della scuola Tenryū | 35°00′57.47″N 135°40′25.58″E | Ukyō-ku, Kyoto,|
Rokuon-ji (鹿苑寺?) o Kinkaku-ji (金閣寺?) | Tempio buddhista Zen Rinzai-shu | 35°02′21.85″N 135°43′45.71″E | Kita-ku, Kyoto,|
Jishō-ji (慈照寺?) o Ginkaku-ji (銀閣寺?) | Tempio buddhista Zen Rinzai-shu | 35°01′36.75″N 135°47′53.7″E | Sakyō-ku, Kyoto,|
Ryōan-ji (Shinjitai: 竜安寺, Kyūjitai: 龍安寺? Il tempio del drago pacifico) | Tempio buddhista Zen Rinzai-shu della scuola Myōshinji | 35°02′04.18″N 135°43′05.71″E | Ukyō-ku, Kyoto,|
Nishi Hongan-ji (西本願寺?) | Jodo Shinshu | Tempio buddhistaShimogyō-ku, Kyoto, 34°59′31.37″N 135°45′05.81″E | |
Castello Nijō (二条城?, Nijō-jō) | Castello | Nakagyō-ku, Kyoto, 35°00′50.96″N 135°44′51″E |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ HyperHistory.net, Henry Lewis Stimson, 22 dicembre 2009. URL consultato il 20 giugno 2011 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2010).
- ^ ICOMOS, Advisory Body Evaluation (PDF), 28 settembre 1993. URL consultato il 20 giugno 2011.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monumenti storici dell'antica Kyoto
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Historic Monuments of Ancient Kyoto (Kyoto, Uji and Otsu Cities), su UNESCO.
- (EN) Mappa dei monumenti storici dell'antica Kyoto, su Google Maps.
- (EN) World Heritage Map, su Welcome to Kyoto (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2005).